Gentle approach: la gentilezza come stile relazionale

Cos’è l’approccio gentile?

La Gentilezza è un mio valore trainante, oltre ad essere un tratto distintivo nella relazione con l’altro. Per questo ho portato la gentilezza nel coaching con uno stile che amo definire “Gentilmente Forte” nell’accompagnare l’altro allo sviluppo. 

La Gentilezza non è solo un modo di porsi, ma un modo di approcciare la vita e produce un effetto benefico sia in chi la Gentilezza la agisce sia in chi ne viene investito. 

Gentilezza come un modo diverso di vedere le cose, di affrontare le diverse fasi della vita e gli eventi che la caratterizzano. 

Un modo vincente per ri-partire soprattutto in questo momento storico così complesso e sviluppare una nuova visione del mondo… Un nuovo paradigma. 

Sono anche ambasciatrice di Gentilezza che vuol dire per me contribuire a creare un ambiente favorevole, in cui le persone stiano bene con sé stesse e si sentano parte di un tutto. 

Sono inoltre membro del Team Arte Gentile di Gentletude.

Cos’è per me la gentilezza?  

Gentilezza non è l’agire garbato e bene educato che ha il suo valore ma da solo, a volte, non basta.

L’approccio gentile vuole:

  • Generare gentilezza e amore verso sé stessi, dare attenzione al nostro benessere partendo dal presupposto di lavorare su se stessi per gestire al meglio le nostre emozioni/reazioni interne per poter meglio gestire le relazioni con gli altri.
  • Generare gentilezza nei gruppi che viviamo, in particolar modo il mondo delle organizzazioni all’interno delle quali trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Significa quindi creare le condizioni per lavorare meglio insieme e lavorare bene.

Mettersi in un’ottica di responsabilità e rispetto nei confronti di questo pianeta che ci ospita e di tutto il mondo animale. 

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dal Diario