Anche voi alle prese con lo stress natalizio?

Si arriva alle feste natalizie, con ancora nella testa il motivetto estivo. Non si sa bene come accada, ma ogni anno, che lo si voglia o no, siamo letteralmente catapultati nel Natale e in tutto ciò che esso porta con sé e, come il messaggero di morte dell’antica Grecia, le prime note di All I want for Christmas is you, ci avvisano che la fine è vicina!

Non facciamo in tempo a chiederci se siamo pronti per l’onda di emozioni pronta a travolgerci, che questa arriva, impertinente e disorganizzata, come ogni anno.

Già, ma cosa accade esattamente in questi giorni? Tutto il nostro mondo emotivo si sveglia e anche quei ricordi sopiti, legati a vissuti che credevamo dimenticati, si affacciano, cogliendoci di sorpresa.

Il Natale è un attivatore di emozioni, un sobillatore, ma noi possiamo fare qualcosa per gestirne la portata.

1) organizzarci per tempo
2) lavorare per micro-obiettivi
3) stare ”dentro”, se stare ”fuori” ci fa sentire troppo esposti
4) non sovraccaricarci di incombenze
5) minimalismo allo stato puro

1) L’organizzazione ci permette di agire per tempo e non andare in corto circuito quando il big-day si avvicina.

2) Lavorare per piccoli obiettivi significa darci piccoli obiettivi giornalieri, micro appunto, per essere certi di portare a casa il risultato nel giro di poche ore. Insomma, non imbarchiamoci in opere titaniche, presepi a dimensioni naturali, alberi da esposizione, cose semplici e veloci, che ci permettono di portare a casa l’obiettivo in poco tempo: faremo sempre in tempo a tornarci su nei giorni successivi, l’importante è finire, diceva Mina.

3) Non forziamoci a partecipare a cenoni/feste/pranzi/colazioni, se stare con gli altri ci sembra amplificare tutto. Tisana, plaid, gatto o cane + netflix sono spesso la terapia più azzeccata in questi casi: insomma, impariamo a dire NO 

4) Non esageriamo con le cose da fare, ascoltiamoci, e se l’idea di fare millemila regali ci stressa, mettiamo sani confini e rispettiamoli.

5) Il minimalismo è la risposta. Agli eccessi culinari, alle overdose di parenti, alle luci, ai colori, noi rispondiamo con del sano minimalismo.

E buone feste a tutti!

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dal Diario